Barcellona dal 4 al 9 marzo 2024
Programma
Lunedì 4 Marzo
Il nostro corso si è tenuto presso la sede della Teachers Academy in un elegante e storico palazzo nel centro di Barcellona a pochi passi da Placa de Catalunya. Oltre a noi, a partecipare al corso c'erano tre colleghi greci e una croata. L'ambiente è apparso subito accogliente e familiare. La nostra tutor Daniela Gutierrez Festino inizialmente ci ha illustrato quali fossero gli obiettivi di questo corso e l'importanza didattica nel progettare un giardino/orto a scuola. A turno poi ci siamo presentati e piano piano, "poc a poc", abbiamo descritto le nostre scuole rendendoci conto che ciò che ci legava era la cura dell'ambiente anche attraverso l'attività di un orto didattico, |
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Martedì 5 Marzo
Ore 14,00
Ritrovo in sede giusto il tempo per fare l'appello e pianificare le attività di questa seconda giornata. Prima di partire ci vengono poste alcune domande che dovranno accompagnarci durante questo lungo e interessante pomeriggio.
Ritrovo in sede giusto il tempo per fare l'appello e pianificare le attività di questa seconda giornata. Prima di partire ci vengono poste alcune domande che dovranno accompagnarci durante questo lungo e interessante pomeriggio.
Si comincia con la visita ai giardini dell'Università di Barcellona che si trova al centro di Plaza Universitat. Si tratta di un edificio antico, che dà l'idea della sua lunga e imponente storia iniziata intorno al 1450. Daniela ci fa capire quanto sia importante per i ragazzi e le ragazze studiare in un ambiente ricco di vegetazione e ci mostra il giardino soffermandosi in alcuni punti più suggestivi e caratteristici. E' veramente interessare osservare quante varietà di piante ci sono, tutte catalogate e armoniosamente messe insieme. Ci sorprendiamo a guardare la diversità della flora che regna all'interno del cortile dell'università come un cuore pulsante!
Ore 16:00
Prendiamo la metropolitana per andare a visitare lo storico giardino botanico con masia, tipica casa rurale catalana presso il parco di Montjuic, subito dietro il museo Mnac, il museo nazionale d'arte della Catalogna. Prima di entrare ci soffermiamo ad ammirare uno splendido giardino verticale forse un po' sofferente a causa della siccità che in questo ultimo periodo ha colpito Barcellona. Entriamo nel giardino botanico che ospita e conserva piante di diverse parti del mondo, ogni sezione mostra la vita vegetale unica originaria di varie regioni, tra cui i paesaggi mediterranei, californiani, sudafricani, australiani e cileni. E' diviso in due parti: una dove si possono osservare e ammirare una collezione di bellissime piante che ci ricorda l'incredibile biodiversità del nostro Pianeta, un'altra dove è presente la casa rurale tipica Catalano circondata da un ampio orto custodito da coccinelle, farfalle, api e uccellini che trovano riparo nella case appositamente costruite per loro. Ci soffermiamo ad osservare anche un giardino sensoriale e intanto pensiamo a come poter trasformare questa visita in attività didattiche per le nostre scuole. Cominciamo così a discutere su alcune idee da poter realizzare. Certo, non tutto sarà possibile!!
Prendiamo la metropolitana per andare a visitare lo storico giardino botanico con masia, tipica casa rurale catalana presso il parco di Montjuic, subito dietro il museo Mnac, il museo nazionale d'arte della Catalogna. Prima di entrare ci soffermiamo ad ammirare uno splendido giardino verticale forse un po' sofferente a causa della siccità che in questo ultimo periodo ha colpito Barcellona. Entriamo nel giardino botanico che ospita e conserva piante di diverse parti del mondo, ogni sezione mostra la vita vegetale unica originaria di varie regioni, tra cui i paesaggi mediterranei, californiani, sudafricani, australiani e cileni. E' diviso in due parti: una dove si possono osservare e ammirare una collezione di bellissime piante che ci ricorda l'incredibile biodiversità del nostro Pianeta, un'altra dove è presente la casa rurale tipica Catalano circondata da un ampio orto custodito da coccinelle, farfalle, api e uccellini che trovano riparo nella case appositamente costruite per loro. Ci soffermiamo ad osservare anche un giardino sensoriale e intanto pensiamo a come poter trasformare questa visita in attività didattiche per le nostre scuole. Cominciamo così a discutere su alcune idee da poter realizzare. Certo, non tutto sarà possibile!!
Mercoledì 6 marzo
Ore 14:00
Ci ritroviamo sempre in sede dove Daniela ci chiede di scaricare un app Wikiloc (Wikiloc è uno spazio dove scoprire e condividere i migliori percorsi all'aria aperta ). Il nostro compito sarà quello di registrare il percorso che faremo, scattare foto a piante che ci interessano e fare una breve relazione su di esse cercando informazioni su internet, il tutto attraverso l'app consigliata. Con tanto entusiasmo e con questo nuovo strumento nelle nostre mani, partiamo alla ricerca di orti comunitari a Barcellona. Durante il viaggio la nostra tutor ci spiega l'importanza di questi orti e ci dice che a Barcellona se ne trovano molti. Ci informa inoltre che le pratiche di agricoltura urbana possono avere funzioni diverse. Se in passato si trattava soprattutto di orti cosiddetti emergenziali, oggi fare l'orto è diventata un'attività culturale, politica e sociale.
Gli orti comunitari possono contribuire alla creazione di nuovi spazi sociali, questa pratica può diventare anche spazio di rivendicazione politica e luogo di espressione di una socialità diversa. L'orto comunitario oltre a soddisfare un' esigenza, sembra perseguire quindi anche altri obiettivi, dal contrasto della speculazione immobiliare alla tutela della biodiversitá, attraverso anche la pratica di raccolta e scambio di semi, dalla promozione di un cibo locale ed ecologico alla diffusione di modelli alternativi di consumo. Insomma sembra proprio un'attività rivoluzionaria! Continuiamo il nostro pomeriggio visitando un bosco con piante tipiche del mediterraneo, ai piedi del Parco GUell.
Ci ritroviamo sempre in sede dove Daniela ci chiede di scaricare un app Wikiloc (Wikiloc è uno spazio dove scoprire e condividere i migliori percorsi all'aria aperta ). Il nostro compito sarà quello di registrare il percorso che faremo, scattare foto a piante che ci interessano e fare una breve relazione su di esse cercando informazioni su internet, il tutto attraverso l'app consigliata. Con tanto entusiasmo e con questo nuovo strumento nelle nostre mani, partiamo alla ricerca di orti comunitari a Barcellona. Durante il viaggio la nostra tutor ci spiega l'importanza di questi orti e ci dice che a Barcellona se ne trovano molti. Ci informa inoltre che le pratiche di agricoltura urbana possono avere funzioni diverse. Se in passato si trattava soprattutto di orti cosiddetti emergenziali, oggi fare l'orto è diventata un'attività culturale, politica e sociale.
Gli orti comunitari possono contribuire alla creazione di nuovi spazi sociali, questa pratica può diventare anche spazio di rivendicazione politica e luogo di espressione di una socialità diversa. L'orto comunitario oltre a soddisfare un' esigenza, sembra perseguire quindi anche altri obiettivi, dal contrasto della speculazione immobiliare alla tutela della biodiversitá, attraverso anche la pratica di raccolta e scambio di semi, dalla promozione di un cibo locale ed ecologico alla diffusione di modelli alternativi di consumo. Insomma sembra proprio un'attività rivoluzionaria! Continuiamo il nostro pomeriggio visitando un bosco con piante tipiche del mediterraneo, ai piedi del Parco GUell.
Giovedì 7 marzo
ore 9:00
Come sempre ci ritroviamo nella sede principale. Ad attenderci ci aspetta la nostra nuova tutor Rachel. Il suo entusiasmo ci travolge. Cominciamo subito a lavorare! Ci viene consegnato un grande foglio bianco e alcune piantine. Il nostro compito è provare ad identificarle. Non è semplice come sembra, ma è molto divertente e coinvolgente. Attività che sicuramente possiamo riproporre ai nostri alunni!
Come sempre ci ritroviamo nella sede principale. Ad attenderci ci aspetta la nostra nuova tutor Rachel. Il suo entusiasmo ci travolge. Cominciamo subito a lavorare! Ci viene consegnato un grande foglio bianco e alcune piantine. Il nostro compito è provare ad identificarle. Non è semplice come sembra, ma è molto divertente e coinvolgente. Attività che sicuramente possiamo riproporre ai nostri alunni!
Venerdì 8 marzo
ore 9:00
Siamo arrivati ormai all'ultimo giorno di corso. Ma ancora non possiamo rilassarci perchè il lavoro non è terminato. Rachel ci fa vedere alcuni esempi di orti didattici e poi finiamo il lavoro cominciato il giorno prima. Alla fine a turno presentiamo i nostri progetti. Sarebbe davvero bello poterli realizzare!
Siamo arrivati ormai all'ultimo giorno di corso. Ma ancora non possiamo rilassarci perchè il lavoro non è terminato. Rachel ci fa vedere alcuni esempi di orti didattici e poi finiamo il lavoro cominciato il giorno prima. Alla fine a turno presentiamo i nostri progetti. Sarebbe davvero bello poterli realizzare!
Siamo giunti ormai alla fine della mattinata, ci vengono consegnati i diplomi e tra abbracci e promesse di non perderci, ci salutiamo. Anche questa bellissima esperienza è giunta al termine, abbiamo conosciuto nuove persone e abbiamo imparato tante cose che sicuramente riporteremo nelle nostre attività scolastiche e che non vediamo l'ora di poter disseminare ai nostri colleghi. Il distacco è sempre una cosa difficile, così alla fine decidiamo di ritrovarci la sera per una cena d'addio! Poi pronte per ritornare a Cecina!